La Famiglia (Italian Edition) by Ed Sanders

autore:Ed Sanders [Sanders, Ed]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858831182
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2018-03-21T16:00:00+00:00

48.

IL GRANDE BLITZ ALLO SPAHN RANCH

Lo stratega del blitz del 16 agosto allo Spahn Ranch, il sergente Bill Gleason, era un esperto di bande motociclistiche per conto del distaccamento di Malibu dello sceriffo di Los Angeles. Da un paio di mesi andava raccogliendo informazioni su Manson: sapeva delle minacce rivolte da quest’ultimo ai vigili del fuoco, sapeva che forse era stato lui a sparare alla “Pantera Nera”, sapeva delle armi e delle mitragliatrici che c’erano al ranch e dello stupro commesso da Manson in primavera ai danni della minorenne di Reseda. Sapeva della catena di montaggio delle dune buggy installata nel ranch e dei piani della Famiglia di intraprendere, per così dire, una guerra di sterminio contro i neri. Da Kitty Lutesinger aveva appreso delle orribili minacce di morte con le quali Manson terrorizzava i suoi seguaci. Dagli agenti che vi avevano partecipato, aveva anche saputo della mini-incursione del 27 luglio allo Spahn Ranch, quando Manson aveva avvertito delle armi automatiche puntate contro gli uomini della polizia. Finalmente venne presa la decisione di compiere un’imponente operazione notturna terra-aria contro Manson, con l’impiego di elicotteri, uomini a cavallo, volanti, mitragliatrici e 102 agenti di polizia. Il 12 agosto 1960 il sergente Gleason s’incontrò nell’ufficio della procura distrettuale di Van Nuys con il “personale inquirente di Malibu” per discutere del piano d’incursione col sostituto procuratore Robert Schirn. Passati in rassegna tutti i dati a disposizione, il dottor Schirn spiccò il mandato di perquisizione n. 2029, in data 13 agosto 1969, a firma del magistrato di primo grado John Merrick del tribunale di Malibu. Anche se il mandato era valido solo per il giorno indicato sul documento, l’incursione non ebbe luogo il 13 agosto. Per l’operazione venne scelta la temibile squadra speciale dell’ufficio dello sceriffo, la Seb (Special Enforcement Bureau), un’unità il cui scopo è, secondo le dichiarazioni di un funzionario di polizia, “il pattugliamento a tappeto di zone a elevata densità delinquenziale”.

Già parecchi giorni prima del fatidico 16 agosto, un paio di amici della Famiglia si erano precipitati al ranch a bordo di una Camaro blu per avvisare Manson dell’arresto imminente. Tra questi c’era la figlia di un agente, che aveva quindi informazioni riservate. Ma Charlie non prese in considerazione l’avvertimento.

La notte del 15 agosto, venerdì, gli Straight Satans si presentarono al ranch con diverse auto per prelevare Danny De Carlo, riprendersi la spada emblematica del loro club e per altre ragioni rimaste ignote. Minacciarono di far fuori Manson e di dar fuoco alle baracche. Volevano a tutti i costi che Danny ripartisse con loro quella notte stessa, ma De Carlo riuscì a dissuaderli. All’udienza del 18 settembre 1970, come riportato sul volume 92, pagina 10.842, Danny De Carlo dichiarò: “Mi diedero tempo fino alle cinque di mattina per tornare a Venice. Dissero che avrebbero dato fuoco al ranch”.

La spada, riportata a Venice, venne quindi spezzata, forse intenzionalmente, dai Satans. Forse temevano che l’arma si fosse macchiata di troppi fatti di sangue. Quando poi si venne a sapere che il responsabile delle stragi era proprio il gruppo di Manson, i frammenti della spada vennero sequestrati dalla polizia.

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